Roberto MastrosimoneRoberto Mastrosimone e Francesco Calamaio – Stabilimento Fiat di Termini Imerese

Roberto. Da due mesi facciamo azioni di lotta, in queste settimane non abbiamo lavorato, abbiamo fatto diverse iniziative con i lavoratori e l'atmosfera che c'è nello stabilimento è quella di grande preoccupazione, di grande tensione, ma nello stesso tempo di grande voglia di modificare il piano industriale della Fiat, perché noi vogliamo tornare a lavorare, perché lo stabilimento di Termini Imerese per noi è una cosa molto importante.

Francesco. Tutti insieme abbiamo deciso di intraprendere questa grande battaglia, oltre ai lavoratori c'è anche la città, il territorio, i giovani, le mogli, gli studenti, è una bella cosa. Questa vicenda ci sta facendo crescere, il nostro stabilimento oggi ha ottenuto un risultato molto importante.

R. Ieri io ero presente all'incontro col governo, abbiamo appreso che c'è molta attenzione intorno al nostro stabilimento, ma abbiamo sempre detto che il problema riguarda tutta la Fiat e l'industria dell'auto in Italia, perché penso che non si può trovare una soluzione soltanto per un territorio, se non c'è poi un provvedimento nazionale, che coinvolge la Fiat e l'assetto societario e che garantisca un futuro. Per questo noi diciamo che ci fa piacere l'attenzione che c'è su Termini Imerese, però vorremmo che tutto questo poi si tramutasse in una partecipazione ai problemi anche degli altri stabilimenti. Francesco Calamaio

Domani avremo l'opportunità di verificare la serietà delle intenzioni della Fiat sulla riapertura a giugno 2003 dello stabilimento di Termini Imerese. Pensiamo comunque che il problema sia più generale, perché va bene questa soluzione per Termini, ma non ci si può salvare se non si salva l'industria dell'auto in Italia, e domani la trattativa metterà in chiaro anche questi aspetti.

Noi continueremo a lottare, anche dopo la manifestazione di oggi, perché vogliamo certezze. Fino a quando  non avremo le certezze che l'industria dell'auto sarà messa nelle condizioni di avere un futuro, e quindi anche il nostro stabilimento, noi non ci fermeremo e continueremo a lottare.

F.   Ormai siamo arrivati al capolinea e il governo e la Fiat ci dicessero quello che dobbiamo fare. Noi sappiamo fare le macchine e le sappiamo fare bene, lo stabilimento di Termini Imerese è di alto livello qualitativo. Adesso aspettiamo delle risposte e intanto continueremo a lottare fino alla nausea.